di Lucia Lozzi
Michele Petraroia lancia l’allarme per i lavoratori Ittierre, molti dei quali, sono già privi di ammortizzatori sociali. di qualsivoglia sostegno al reddito. Un appello, dunque, alle istituzioni per far valere i diritti di tutti gli ex lavoratori ITTIERRE in un' Area di crisi complessa.Il consigliere regionale PIETRAROIA evidenzia come sin da subito " un primo gruppo di lavoratori del polo tessile e' privo di ogni sostegno al reddito e si andrà a sommare ad altri lavoratori Ittierre che già versano in questa condizione. Nel giro di pochi mesi finirà il periodo di copertura economica della mobilità anche ad altri dipendenti Ittierre e poco meno di 1.000 famiglie che vivono per lo più a Isernia e nei comuni vicini, si ritroveranno in una vera e propria emergenza sociale”. Problema che si prospetta "gigante" entro il 2017 quando saranno la maggior parte degli ex lavoratori a non avere sostegno. Ma di sostegno vogliamo parlare o di lavoro e di ricollocazione di tutti , anche in altri ambiti che non siano tessili ? L'ipotesi più accreditata e reale e' fare un piano di ricollocazione all'interno di tutte le manifestazioni d'interesse pervenute e ricollocarli tutti nelle aziende che hanno presentato domanda e interesse nella nostra Regione. Qui non si chiede il lavoro sotto casa ma IL LAVORO. Di qui l’appello alle istituzioni locali e regionali, “per sollecitare un intervento di presa in carico per la ricollocazione occupazionale, per lo scivolo pensionistico e l'autoimpiego, così come prevede l'articolo 27 della legge 134/2012 , scrive Petraroia , per i lavoratori delle imprese che rientrano nelle Aree di crisi industriali complesse". Il Molise ha problemi legati al lavoro e il Governo deve assicurare una risposta a tutte le famiglie in difficoltà. Conclude Pietraroia, "abbiamo il dovere di batterci per far rispettare la legge e la dignità del Molise”. Il censimento, sicuramente, fornirà numeri allarmanti, si chiede un piano ben preciso di ricollocazione e, in caso di tempi più lunghi, di intervento immediato di sostegno per gli anni 2016 e 2017 al fine di " tamponare la situazione e permettere alle istituzioni di procedere.