Dopo un periodo piuttosto affannoso, l'imprenditoria italiana sta tornando in buona salute grazie ai bandi proposti dal governo e un rinnovato entusiasmo dopo che il Covid è stato messo definitivamente alle spalle. La gastronomia si conferma uno dei settori maggiormente in crescita e non è certo una sorpresa considerando la grande tradizione culinaria in Italia.
La gastronomia si suddivide in più settori e uno dei più interessanti è quello della gelateria. Il gelato è uno dei tanti prodotti made in Italy esportati all'estero e piace tantissimo agli italiani e anche agli stranieri. Ecco perché aprire una gelateria è una buona idea, soprattutto in un periodo in cui il turismo in Italia sta vivendo un nuovo boom che richiama frotte di turisti da ogni parte del mondo, soprattutto nei periodi estivi e nelle festività in generale.
In questo articolo analizziamo i trend principali del momento che ruotano intorno al mondo dei gelati, ma per conoscere meglio le procedure burocratiche e i costi è consigliabile leggere il pezzo di approfondimento edito da Contributi PMI che spiega in dettaglio come aprire una gelateria e le principali operatività e oneri burocratici e legislatici previsti.
Per prima cosa bisogna scegliere che tipo di attività si vuole aprire, poiché esistono diverse tipologie di gelaterie. Ci sono le gelaterie specializzate, che vendono quindi esclusivamente gelati, oppure altre tipologie di attività come bar e pasticcerie che vendono diversi prodotti, compresi i gelati.
Una gelateria artigianale con tanto di laboratorio si lascia preferire ad una gelateria industriale, poiché offre un prodotto sicuramente di qualità e più personalizzato. Anche nel mercato della gelateria, che resta comunque molto competitivo, la personalizzazione e la cura per il cliente rappresentano fattori che consentono di fare la differenza.
Bisogna sottolineare che ultimamente i prezzi dei gelati, anche a causa dell'aumento generalizzato dei costi, sono aumentati. Al di là delle contingenze circostanti l'aumento dei gelati può essere considerato fisiologico, anche perché i prezzi erano fermi da molto tempo. Proprio per questo motivo l'offerta di gelati artigianali e realizzati con prodotti di alta qualità giustifica un prezzo leggermente più alto rispetto alla media, che viene percepito positivamente dagli stessi consumatori. Non sempre un prezzo alto è una discriminante, anzi, in alcuni casi rappresenta un valore aggiunto se supportato da un'offerta di grande qualità.
Le gelaterie a gestione familiare possono puntare su aspetti come l'intimità, l'attenzione ai dettagli e un'offerta personalizzata ai clienti che ne aumenta la fidelizzazione, con il vantaggio di poter gestire meglio i costi del personale che sono più contenuti. Le catene di gelaterie, che si stanno profondamente innovando in questi ultimi anni, puntano invece su altri elementi che attirano la clientela come la posizione, l'arredamento e la comunicazione fresca e frizzante tramite i social.
Negli ultimi anni, dopo il boom della moda vegana, si sta diffondendo la tendenza dei gelati senza latte e senza ingredienti di origine animale. Tra le tendenze di settore da segnalare i gusti salati, come il prosciutto, il pomodoro e il parmigiano che sono più che altro creme fredde.
Queste proposte interessano principalmente un pubblico di nicchia, mentre il consumo di massa predilige sicuramente i gusti tradizionali, anche se preferibilmente con un ridotto contenuto di zuccheri.