L’estate stava finendo senza troppi problemi sul fronte incendi. Ma oggi il bilancio è stato costretto ad aggravarsi a causa di ben quattro roghi che sono divampati nel territorio isernino. I danni riportati non sono gravi, anche se si contano ettari di terra mangiati dal fuoco e capanne divelte. Nella contrada cittadina, Castelromano, si è verificato l’incendio più pericoloso, a causa della vicinanza del terreno colpito alle abitazioni: un elicottero della Regione Molise è dovuto intervenire a seguito delle operazioni condotte dai Vigili del Fuoco che non erano state sufficienti per domare l’incendio. A Macchiagodena a rischio la pineta cittadina, a Roccamandolfi bruciate alcune rimesse di attrezzi, a Rionero Sannitico rinforzi dai Vigili del Fuoco abruzzesi. Decisivo quindi l’intervento di Pompieri, Forestale e Protezione Civile che hanno circoscritto questi eventi, riducendo la portata delle conseguenze. Ma ancora più significative le segnalazioni effettuate dai cittadini ai numeri verdi istituiti per la salvaguardia del patrimonio boschivo, che dimostrano che la la campagna di sensibilizzazione ha i suoi effetti positivi. Ancora da accertare le cause di questi incendi, ma le prime ipotesi non escludono la natura dolosa degli avvenimenti. Le indagini sono in corso.