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Guerriero Sannita: preoccupazione per i pronti soccorsi di Campobasso e Isernia

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Il Guerriero Sannita, è preoccupato seriamente dello stato in cui versano i pronti soccorsi di Campobasso e Isernia, già una volta siamo intervenuti per sensibilizzare il Direttore Generale Dott. Percopo, sulla precarietà in cui versa il pronto soccorso di Campobasso, ora siamo costretti ad intervenire di nuovo, questa volta, per quando concerne il pronto soccorso dell’Ospedale Veneziale d’Isernia. Un servizio a rilento, la sala d’attesa piena di paziente che aspettano il loro turno anche per diverse ore prima di essere visitate, il cittadino paga le tasse e vuole anche un servizio che dia risposte. Credo che ci sia bisogno di intervenire e venire incontro alle esigenze del cittadino e del personale medico e paramedico in forza a detto reparto, ormai ridotti al lumicino e solo grazie al loro sacrificio si riesce a dare ancora quel minimo di risposta. Insomma, un personale quello del pronto soccorso, nella precarietà più totale .... e spesso i cittadini ignari di ciò, riversano su questi operatori che il Guerriero ama definirli “medici senza frontiera” le colpe di disservizi. Attese lunghe anche per il ricovero dei malati .... la riduzione dei posti letto ha fatto si che spesso questi “medici senza frontiera” iniziano il loro turno senza posto letto ..i malati a volte stazionano nelle sale di osservazione del pronto soccorso ore, a volte un giorno o due in attesa di un posto libero .... anche qui proteste rivolte al personale e disagio per il cittadino paziente. E’ arrivato il momento di dare delle risposte concrete, non più procrastinabili, la carenza di personale medico e paramedico al pronto soccorso, comporta per il personale carico di lavoro insopportabile, fattori che non consentono il recupero psico-fisico garantito costituzionalmente e dalle vigenti leggi in materia di protezione dei lavoratori e di sicurezza clinica per i pazienti. In conclusione il Guerriero Sannita chiede ai vertici dell’Asrem, nella persona del Direttore Generale Percopo, di intervenire e di potenziare il pronto soccorso dell’ospedale Veneziale d'Isernia, con personale medico e paramedico, perché rappresenta per il Guerriero Sannita un reparto di estrema importanza per tutti i cittadini, è la porta d’ingresso della struttura ospedaliera, è il primo approccio medico a cui si sottopone il cittadino. Da parte del Guerriero Sannita, così come abbiamo fatto per Campobasso, a breve effettueremo un sit-in di protesta, presso l’Ospedale Veneziale d’Isernia, per contribuire a sensibilizzare ancora di più, l’opinione pubblica, su un delicato settore che prima o poi riguarda tutti in prima persona, nell’occasione per solidarietà con il personale indosseremo una fascia nera al braccio, nel contempo il Guerriero Sannita lancia un appello a tutte le forze politiche di intervenire.
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