Sono stati ritrovati i 14 escursionisti del Cai di Pescara, impegnati nella discesa della Forra del Peschio Rosso nel comune di Roccamandolfi (Isernia), di cui non si avevano piu' notizie da ieri pomeriggio alle 18. Alcuni familiari, allarmati per la mancanza di informazioni e anche perche' alcuni cellulari dei partecipanti squillavano senza risposta, alle 22 hanno allertato direttamente la XV zona speleologica abruzzese del Cnsas. Il ritorno del gruppo era infatti previsto per le 18.
La squadra forre del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico dell'Abruzzo e' intervenuta non appena e' stato lanciato l'allarme. La stretta valle formata dal torrente Callora e' caratterizzata da molti salti rocciosi che si discendono con le corde direttamente nell'alveo. Dato l'elevato numero di partecipanti e la difficolta' operativa dell'ambiente per la presenza di acqua, l'allarme e' stato subito esteso alle squadre del Molise, Campania e Lazio ed e' stata messa in preallarme anche la squadra delle Marche.
Sul posto sono arrivati subito i tecnici Cnsas del Molise che hanno trovato solo le macchine degli escursionisti. Con l'arrivo degli altri soccorritori e sotto il coordinamento dai responsabili abruzzese e molisano, si sono formate due squadre che hanno iniziato a percorrere la forra, rispettivamente dall'ingresso a monte e da quello a valle.
Alle 2.10 la squadra di soccorso che aveva iniziato a risalire la stretta gola del torrente Callora, ha trovato gli escursionisti che, seppure lentamente, stavano continuando la discesa. Erano tutti in buone condizioni di salute e quindi non e' stato necessario effettuare controlli medici e il gruppo e' stato riaccompagnato all'uscita.