Si è concluso verso le 21 di ieri sera il Consiglio comunale di Isernia, allorché, in fase di votazione sul quarto argomento al vaglio dell’assise (Reiterazione vincolo urbanistico F/12 in località Rio), il presidente Domenico Testa ha constatato la mancanza del numero legale.
In precedenza, il sindaco Melogli aveva rappresentato la necessità di ritirare il primo argomento all’ordine del giorno, ossia quello relativo alla «Integrazione della Commissione Paesaggio con la figura professionale del Geometra». Ciò a causa dell’intervenuta decisione del Tar Molise che ha sospeso l’efficacia della delibera consiliare con la quale era stata nominata la Commissione.
S’è poi aperta la discussione sulla richiesta di finanziamento per la realizzazione di un polo scolastico in località Pietradonata, in agro di Sant’Agapito. L’assessore ai lavori pubblici, Rosa Iorio, ha ribadito quanto già comunicato all’assemblea in altre occasioni, confermando che si tratta d’un intervento di edilizia scolastica sicura, rientrante fra i progetti del Pisu (extra Pisu). Un edificio antisismico che servirà , oltre a Sant’Agapito, anche Isernia, Longano e Castelpizzuto. L’assessore ha inoltre chiarito che la sua costruzione non pregiudicherà l’esistenza del circolo didattico della San Pietro Celestino.
Critiche alla realizzazione del polo di Pietradonata sono venute dalle opposizioni. Il consigliere Maria Teresa D’Achille ha letto una lettera inviata all’amministrazione comunale da alcuni genitori di alunni della San Pietro Celestino, preoccupati di dover trasferire i propri figli in una scuola fuori che sorgerà nel Comune di Sant’Agapito. Altre critiche sono state mosse dai consiglieri Veneziale, Sposato, Angelaccio, Tedeschi e D’Ambrosio. Però, non solo fra i banchi della opposizione si sono riscontrate voci di dissenso. Infatti, l’argomento è stato alla fine ap¬provato ma col voto contrario della minoranza e di alcuni esponenti della coalizione di maggioranza.
Subito dopo, l’assessore all’urbanistica Celestino Voria ha illustrato il successivo punto all’ordine del giorno, vale a dire quello riguardante il problema della deliberazione del Commissario ad acta relativa ad alcune particelle di terreno in località San Leucio facenti capo a più proprietari, nell’ambito minimo d’un intervento da sottoporre a successivo piano attuativo.
Trattandosi d’una questione soprattutto tecnica, il sindaco ha chiesto all’architetto Brasiello di dare risposta ad eventuali domande di chiarimento dei singoli consiglieri.
Dopo un lungo dibattito, con ripetuti interventi che hanno inteso sviscerare tutte le questioni tecniche e amministrative del caso, il Consiglio ha infine approvato l’argomento.
Successivamente, come già detto, la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale.