Isernia - Nell’ambito di una vasta operazione anti-droga denominata “Market Rom 2”, il Comando provinciale dei Carabinieri di Isernia sta procedendo all’arresto di 6 uomini e 6 donne che gestivano un vero e proprio bazar nel quartiere San Lazzaro. Si tratta di persone appartenenti a quattro famiglie di etnia rom con cui collaborava anche un uomo di Isernia. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba con il supporto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, a seguito di una lunga attività investigativa che, come riporta il Comunicato dell’Arma: “è stata svolta con una miriade di servizi di osservazione e controllo eseguiti con tutti i mezzi idonei alla prosecuzione dell'indagine tra cui le intercettazioni telefoniche ed ambientali e riprese con videocamere”. Il gruppo gestiva lo spaccio di stupefacenti del tipo eroina, cocaina e crack, in uno spaccio nel quartiere San Lazzaro, all’interno delle loro abitazioni, presso le quali si rifornivano tossicodipendenti delle province di Campobasso, Isernia e L’Aquila con un continuo via vai. “Quasi tutti i tossicodipendenti individuati – dichiarano i Carabinieri – non si facevano precedere dalla solita telefonata per sapere se era possibile o meno acquistare la droga, ma si recavano direttamente sul posto, senza utilizzare i telefoni per evitare di essere intercettati”. Secondo l’accusa, l’organizzazione aveva creato un vero e proprio supermercato che aveva un giro di affari di decina di milioni di euro al mese, attraverso la vendita a prezzi tra i 30 e i 50 euro per ogni singola dose, con una clientela fissa di circa 150 fedelissimi.