"Parole che smascherano senza troppo pudore la vera natura di un governo che sopravvive in bilico tra deliri e manie persecutorie e spiccia propaganda populista. Tutti siamo contro chi evade ed elude il fisco, ma questo linguaggio da esecutivo dei colonnelli è davvero inaccettabile". È il commento dell'onorevole Annaelsa Tartaglione all'intervista rilasciata oggi al Corriere dal ministro Alfonso Bonafede sulla misura che prevede il carcere agli evasori. "Tra l'altro Bonafede - aggiunge - non è in grado di replicare alle critiche mosse dagli stessi giudici sull'inefficacia della misura e sul rischio di intasare inutilmente i tribunali. Nessuna spiegazione o argomentazione, solo ostentazione di muscoli di uno Stato che per loro sta al di sopra e non al servizio di cittadini e imprese. Noi - conclude Tartaglione - siamo orgogliosamente differenti. Infatti ci batteremo per stabilire un tetto alle tasse degli italiani, un limite da inserire in Costituzione in nome della libertà e dell'equità sociale. Loro invece si preoccupano di come sbattere in galera gli italiani".