"Ho ritenuto necessario convocare una conferenza stampa alla luce delle dichiarazione della minoranza, e dopo lo scorso consiglio comunale, perché bisogna chiarire alcuni punti alla cittadinanza". Queste le prime dichiarazioni, a caldo, del Sindaco D'Apollonio stamane al Comune di Isernia alla presenza dei giornalisti. Conferenza da lui convocata per esprimere il disappunto in merito al comportamento della minoranza ma anche per chiarire, ancora una volta, quello che si vuole fare. Presente anche il Presidente del consiglio comunale Giuseppe Lombardozzi, Sonia de Toma e Domenico Chiacchiari. Conferenza breve, chiara, decisa quella di D'Apollonio, "un atteggiamento della minoranza che non ho compreso e una critica, alla maggioranza e alla mia persona, aspra e ingiustificata del modo di fare dell'amministrazione, che non condivido e accetto. Siamo stati tacciati di un documento preconfezionato e di una longa manus che ci "confeziona" documenti che poi presentiamo in consiglio. Falso. Noi agiamo da soli, senza indicazioni dall'alto, in collaborazione e per il bene della città . Abbiamo preso degli impegni con la cittadinanza e dobbiamo mantenerli. Tutelare la loro salute e non privare il territorio dei servizi indispensabili, tra cui quelli della salute ". In modo sereno e tranquillo si è dunque prestato alle domande dei giornalisti convocati e ha continuato, "dovevamo affrontare il discorso del piano sanitario e pensavamo di dare un segnale forte con quel documento. Questa iniziativa era, ed è, il preludio di una serie di iniziative forti che intendiamo portare avanti. Prima tra tutte quella di coinvolgere tutti i Sindaci della provincia e poi, contestualmente , portare in consiglio esperti a supporto. Era ed è solo l'inizio di una battaglia da condividere insieme. Io non sono un Sindaco poco attento, che non legge, che non sa e non capisce i piani sanitari. Sono un Sindaco, al contrario, molto attento, presente e, sinceramente, alcune affermazioni mi offendono come persona che nella vita ha sempre analizzato ciò che fa. Fino a quando non si forniscono dei chiarimenti in merito al piano e all'integrazione dello stesso questo non è approvato". Ha ribadito, pertanto, la difesa dell'ospedale Veneziale di Isernia e una presa di posizione forte. "Attendevo dalla minoranza collaborazione in seno al consiglio comunale, invece, ho ricevuto solo accuse". Il documento, ripete, non è preconfezionato. Lo precisa più volte e lo sottolinea come a specificare che il suo modus operandi e' un altro. ".Abbiamo pensato ad un documento da porre alla loro attenzione per condividerlo. Lo abbiamo fatto in "fretta" solo per accellerare i tempi così brevi e non abbiamo supplicato nessuno. Abbiamo solo utilizzato un linguaggio e una comunicazione istituzionale che si conviene agli enti e quando si scrive in queste occasioni". Rispedisce al mittente anche l'accusa di non aver condiviso il documento. "Abbiamo pensato di prepararlo e poi condividerlo dati i tempi così brevi. Da loro, invece, non è arrivata nessuna proposta. Noi abbiamo dato la possibilità di presentare proposte in consiglio, invece, a priori, e senza discuterlo non hanno voluto accettarlo ed hanno abbandonato l'aula. La nostra voleva essere occasione di confronto e lo abbiamo portato in consiglio per discutere con loro". Il documento, comunque, e' stato inviato ai vertici dell'Asrem mentre è pronto già quello della minoranza. Conclude il SIndaco," anche la minoranza ha pronto un documento, siamo, come sempre, aperti al confronto ".