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Pozzilli, il Ministero della Salute riconosce l’eccellenza Neuromed nel Network di Riferimento Europeo

quando dedicarsi alla cura dei pazienti fa parte di un progetto strutturato e ben coordinato

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di Lucia Lozzi

Il Neuromed entra nelle reti di eccellenza Europea per le malattie rare. Sostegno, dunque, del Ministero della Salute all’ingresso dell’Istituto di Pozzilli nel Network di Riferimento Europeo. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Neuromed di Pozzilli (IS) rappresenta un punto di riferimento a livello italiano ed internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie rare e a riconoscerlo, ora, anche il Ministero della Salute il quale ne ha decretato a tutti gli effetti l'inserimento  nel Network di Riferimento Europeo (ERN – European Reference Network) per le malattie rare. Un altro successo, dunque, si aggiunge a tutti quelli gia’ riportati finora, un risultato che riconosce la capacità della struttura di svolgere assistenza clinica e ricerca di alto livello e di possedere quei requisiti che Neuromed ha dimostrato di avere. L’Istituto di Pozzilli, infatti, oltre a essere Centro di riferimento nazionale, cura il registro molisano delle malattie rare di interesse neurologico. Per questo la regione Molise lo ha segnalato al Ministero della Salute come struttura da candidare alle ERN. Il riconoscimento che rende orgogliosi e supera i confini nazionali, fa del centro di ricerca un riferimento e con altri centri di eccellenza rete per mettere in comune le conoscenze e offrire ai malati un quadro ampio di possibilità di cura e assistenza. Occuparsi delle malattie rare, inevitabilmente, migliora la cura, anche per tutti quei pazienti con patologie più comuni. L’impegno di Neuromed nelle Reti di riferimento europee sarà strettamente legato alle patologie rare del sistema nervoso e degli organi di senso (dell’occhio in particolare). E le risorse messe in campo sono interdisciplinari, un altro dei fattori chiave di successo per l’ingresso nelle ERN. La stretta collaborazione tra Centro malattie rare, Centro di genetica molecolare, Dipartimento di Epidemiologia e Centro di neuroftalmologia chirurgica permette di avere una visione complessiva, non solo per quanto riguarda la cura del singolo paziente e la ricerca di laboratorio, ma anche a livello dell’intera popolazione. Diagnostica avanzata, dunque, supporto psicologico per il paziente e attenzione ad ogni esigenza. Un centro in cui i medici, i ricercatori, il personale e gli stessi pazienti formano una alleanza rivolta a garantire il miglior livello di assistenza possibile e cure all’avanguardia, guidate degli sviluppi scientifici più avanzati.

 

 

 

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