Isernia - Con il vecchio metodo del porta a porta 2 malfattori cercavano di "spacciare" merce contraffatta e probabilmente frutto di ricettazione. Iinfatti i due, di origini campane, sono stati denunciati dalla Polizia proprio con le accuse di contraffazione e ricettazione in concorso.
Gli inquirenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione giunta da un cittadino che parlava di due soggetti, con forte accento napoletano, intenti a vendere ‘porta a porta’ oggetti di dubbia originalità . Un rapido controllo da parte degli agenti di polizia ha permesso di individuare i soggetti che sono stati trovati in possesso di merce recante marchi falsificati.
Si tratta di due fratelli, uno di venti e uno di quaranta anni, nati e domiciliati a Napoli. Il maggiore ha numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e per associazione a delinquere, ma anche precedenti per gli stessi reati contestati dalla Squadra Mobile pentra.

