La Questura di Isernia ha tracciato un bilancio delle attività svolte nel corso del 2013. Complessivamente, per prevenire e reprimere i reati nella provincia di Isernia sono stati impiegati, nel corso dell’anno più di 3mila 500 equipaggi e 7mila operatori di Polizia.
Un sensibile calo è stato registrato, in particolar modo, per i furti in abitazione che sono passati da 40 nel 2012 a 29 nel 2013 e nelle rapine che sono passate da 5 nel 2012 a 2 nel 2013. in circa 7 casi è stato individuato l’autore di reati contro il patrimonio. Anche altri tipi di reati hanno, comunque, registrato un calo: le truffe e le frodi informatiche sono passate da 30 del 2012 a 27, i reati di spaccio di sostanze stupefacenti sono passati da 5 del 2012 a 2, mentre non si sono registrati casi di usura. Si evidenziano, infine, i numeri delle altre attività salienti della Questura unitamente alla Polizia Stradale, nelle materie di rispettiva competenza: 8mila 921 persone controllate, 12mila 484 veicoli controllati, 21 misure di prevenzione, 20 provvedimenti di divieto di accesso a manifestazioni sportive (Daspo), 2 ammonimenti per stalking. Infine, la Sala Operativa della Questura di lsernia ha gestito 1488 interventi di cui 1053 per soccorso pubblico ed ha ricevuto 11mila 700 chiamate sulla linea di emergenza 113. Tra le attività compiute, si segnala che, a seguito della riunione presieduta dal Prefetto di lsemia dopo il verificarsi del recente evento sismico che ha colpite la zona del Matese, sono stati intensificati i servizi di prevenzione e controllo con l’incremento delle unità operative sul territorio.