Si è tenuto ieri presso la Prefettura di Isernia un tavolo tecnico in merito alle dichiarazioni rese dal pentito Schiavone sull'eventuale presenza di rifiuti tossici sul territorio provinciale. Alla riunione hanno partecipato l'assessore regionale Facciolla, il Presidente della Provincia, i sindaci dei Comuni di Isernia, Venafro, Sesto Campano e Pozzilli, le Forze dell'Ordine e i rappresentanti dell'Arpa Molise e dell'Asrem. "Durante l'incontro, preceduto da una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica tenutosi lo 6 novembre scorso che aveva esaminato i vari aspetti della problematica sotto il profilo dell'ordine pubblico, sono stati analizzati più compiutamente - si legge in una nota della Prefettura di Isernia - i diversi interventi effettuati e da effettuare e, in particolare, è stato programmato di analizzare i vari siti indicati dai sindaci, tutte le falde acquifere, i pozzi, le cave in attività e dismesse, gli inceneritori, i forni, nonché ogni altra fonte di inquinamento che comunque possa incidere sulla salute dei cittadini e sulla salubrità dell'aria. E' stato anche deciso di controllare i diversi prodotti agricoli e derivati dall'allevamento zootecnico del territorio. Dei risultati di tale attività - continua la nota della Prefettura - verrà informata anche la competente Procura. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente per la verifica dei risultati ottenuti e, comunque, rappresenterà un organismo di coordinamento dei diversi enti, nonché dei Comuni per il monitoraggio di tutte le problematiche concernente l'ambiente di questa provincia".