Un agnonese sugli scudi, ieri sera al ristorante Giardino dei Principi di Città Sant’Angelo (Pe), per la finale de 'Lu carrature d'Ore', concorso gastronomico regionale giunto alla sua 23esima edizione. La rassegna è organizzata dall'Associazione Cuochi Pescara e ha da sempre l'obiettivo di riscoprire i piatti della nostra tradizione, valorizzando al contempo la figura del cuoco professionista.

Protagonisti di questo evento sono stati i prodotti tipici abruzzesi e ben trenta cuochi, tra cui appunto lo chef Claudio Peluso di Agnone, che ha ricevuto un riconoscimento per il suo assoluto alla Centerba Toro - semifreddo con ganache alla Centerba su salsa alla Centerba Toro.

Per quanto riguarda il menu, c'è da dire che i piatti, tutti a base di carne, hanno proposto accostamenti tanto coraggiosi quanto suggestivi, come ad esempio il risotto allo zafferano Dop dell’Aquila che, nel sapore, si sposava perfettamente con la liquirizia di Atri. Il tutto innaffiato dai vini Doc Tullum.

Tra i vari ospiti della serata, presentata dal giornalista Paolo Castignani e officiata dal presidente dell’Associazione Cuochi Pescara, Lorenzo Pace, non è mancato anche il presidente del consiglio regionale d'Abruzzo, Nazario Pagano, che ha sottolineato l’importanza della promozione delle eccellenze agroalimentari abruzzesi anche come forma di marketing territoriale, in un ideale binomio tra turismo ed enogastronomia.

“Sono convinto – ha dichiarato Pagano – che il settore enogastronomia vada sostenuto dalle istituzioni perchè è l'unico che mostra un trend in crescita, e questa dunque è una grande opportunità per la nostra economia. Non a caso, secondo una recente indagine l'export della nostra pasta, del nostro olio e del nostro vino gode di ottima salute”. Un discorso che vale, ovviamente, anche per i prodotti molisani di qualità.