Era il 17 aprile 2010 quando un nuovo sito vedeva la luce, un indirizzo web destinato ad arrivare in alto: www.altomolise.net, che come IserniaOggi fa parte del gruppo .net. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando due giovani redattori de Il Nuovo Molise si cimentavano in un'impresa che si rivelò impegnativa, ma anche gratificante. Un successo e un gradimento crescente da parte dei lettori, sempre più affezionati, come mostra anche il contatore di Facebook, con oltre mille persone che hanno detto "mi piace" e dunque seguono il giornale. Parlando di numeri, perciò, sorge spontanea la domanda: quali sono le cifre di questa testata? Il webmaster Francesco Spina spiega che "negli ultimi giorni Altomolise.net ha avuto circa 1500 visite al giorno per un totale di pagine visualizzate di circa 3200”. Questi dati ci hanno spinto a ripercorrere la storia di questo piccolo-grande portale e, proprio per questo, abbiamo chiesto a Francesco Bottone, il direttore responsabile, di raccontarcela, dal momento che lui è uno dei padri fondatori.
Francesco, come nasce Altomolise.net?
“Ti ringrazio per il padre fondatore, la barba che porto aiuta a creare questa immagine di me evidentemente. Andiamo alla tua domanda. Il progetto www.altomolise.net è nato come costola di www.sansalvo.net, di cui sono stato collaboratore sin dal lancio on line e poi caporedattore. Insieme al collega Maurizio D'Ottavio, con il quale lavoravo al quotidiano Il Nuovo Molise curando le pagine vastesi e dell'Alto Molise, abbiamo pensato di colmare un vuoto, dando vita a un portale territoriale dedicato ad Agnone, all'Alto Molise, ma anche alla zona confinante dell'Alto Vastese e del Sangro. Ci siamo proposti all'avvocato Antonio Cilli, il nostro editore, che ci ha dato subito l'ok. Poi il mago del web Francesco Spina ha creato il sito e in poche ore www.altomolise.net era on line".
Un lungo percorso che vi ha portati fino ad oggi. Secondo te perché è così importante questo giornale, come pare che sia visti i numeri importanti dei contatti e dei lettori?
“Credo che il nostro portale sia la traduzione pratica di quella auspicata fusione tra i territori di Abruzzo e Molise contigui e simili per cultura e tradizioni. Un giornale on line che offre, gratuitamente, news e spunti di riflessione dal territorio e per il territorio, che tra l'altro è andato a colmare un inspiegabile vuoto. Non mi spiegavo, all'epoca, come una cittadina vivace come Agnone non avesse ancora un giornale locale on line di riferimento. Con un pizzico di presunzione posso affermare che quel vuoto è stato colmato, grazie all'impegno e alla dedizione di tutta la redazione, a partire dal caporedattore Maurizio D'Ottavio, professionista di razza e attento conoscitore della realtà agnonese. Siamo cresciuti nel tempo, e da piccolo portale, da cenerentola del gruppo editoriale .net, siamo diventati un punto di riferimento nel panorama giornalistico di Abruzzo e Molise. I dati dei lettori, i contatti e i dibattiti che riusciamo ad animare, la pressione mediatica che riusciamo a imprimere anche alle istituzioni ce lo confermano".
Qual è il vostro punto di forza?
"La nostra forza è stare dalla parte giusta, quella dei lettori, perché prima di essere giornalisti siamo cittadini residenti in questo territorio, e di non avere padroni o padrini. Siamo liberi di scrivere quello che vogliamo, perché non abbiamo nessuno da ringraziare o da tutelare visto che non prendiamo una briciola di finanziamento. Tra l'altro viviamo sulla nostra pelle le problematichedel territorio di cui raccontiamo. Credo siano questi i nostri punti di forza, il nostro valore aggiunto. Da direttore di questa testata, voglio dire grazie a tutti i colleghi che credono e investono tempo ed energie intellettuali in questa avventura, all'editore, ma soprattutto ai lettori, che a migliaia ci seguono ogni giorno più numerosi e sempre più affezionati”.