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L'INTERVENTO. Muccio: "40 posti di lavoro ai giovani, un'altra illusione"

Il Presidente del Guerriero Sannita contesta il bando relativo all'orientamento e alla consulenza specialistica

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Tanta pubblicità a meno di due mesi dalle elezioni amministrative regionali, rivolta a 40 giovani disoccupati e inoccupati da avviare a percorsi sperimentale di orientamento e consulenza specialistica finalizzati all’occupazione dei giovani della provincia di Isernia. Basta leggere il bando per rendersi conto di quante belle parole tecniche professionali, che dicono tutto e non dicono niente. E’ convinzione del Movimento Regionale del Guerriero Sannita che questo bando, come tutti quelli che fino ad adesso sono usciti, non porterà nessun beneficio dal punto di vista occupazionale.

E’ noto a tutti che siamo in una fase di recessione e in particolare nella provincia di Isernia dove centinaia di piccole e medie aziende hanno chiuso, basta guardare il nucleo industriale di Isernia-Venafro è diventato un cimitero all’aria aperta di aziende e quelle poche che restano nella provincia annaspano per sopravvivere e se proprio qualcuna deve assumere qualche dipendente, se lo scelgono loro e certamente si sceglieranno una persona conosciuta e di fiducia e potranno comunque attingere fondi e sgravi da altre normative.

Non illudiamo i giovani, la realtà è un’altra: è mancato in questi anni una seria politica di programmazione regionale, che nonostante  ingenti risorse economiche provenienti dall’Unione Europea con il Programma Quadro 2007-2013 e dallo Stato Italiano, non  ha creato le basi per uno sviluppo territoriale con la creazioni di poli scientifici tecnologici e ricerca tecnologica.

Tale tipo di sviluppo,avrebbe portato l’insediamento di centinaia di imprese high-tech, l’investire sull’innovazione e ricerca tecnologica prefigurava ampi spazi di sviluppo, con la prospettiva di una nuova occupazione qualificata e non. Solo così era possibile, limitare la fuga dei nostri giovani “cervelli” e tornare a valorizzare il “capitale umano molisano” che, pur in possesso di prestigiose lauree e Master di ultima generazione,è stato costretto ad emigrare in altre realtà territoriali che sono state ben felice di accoglierli.

Il Guerriero Sannita è per i fatti e non per gli slogan, la verità è una sola non c’è stata programmazione regionale e i giovani e meno giovani stanno pagando le conseguenze.

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