Grinta e cuore. Queste gli ingredienti che hanno
caratterizzato l’incontro con il Corigliano e che hanno scaldato il
PalaFraraccio e riportato i pentri alla vittoria (3-1).
Dopo l’ingresso in campo con le t-shirt legate all’iniziativa patrocinata
dall’Istituto Neurologico Mediterraneo – Neuromed – e il Coni Molise “In
campo per combattere le malattie rare” ed il minuto di silenzio per
onorare la memoria dell’ex presidente della Repubblica Scalfaro, le
squadre danno il via alle danze.
L’avvio è equilibrato, il primo punto è di Spescha, ma risponde
prontamente il tandem Fiore-Mengozzi (2-1 e, dopo il pari degli ospiti a
cinque, i biancazzurri ingranano la quinta e mettono a segno un mini-break
di tre lunghezze (due attacchi del martello forlivese e un ace del
capitano) che portano sino al primo stop imposto dal regolamento (8-5).Il
Corigliano prova a rifarsi sotto, ma invano. Cardona fa il suo e, al
secondo time out tecnico, i bianco azzurri sono ancora avanti (16-14). Un
missile di Fiore chiude il primo parziale sul 25-21.
Il secondo set segue la falsariga del primo. Le squadre si inseguono a
ritmo di valzer. Poi salgono in cattedra Sesto e Cardona ed Isernia va a
sul più due (8-6), vantaggio che conserva anche al secondo time out
tecnico (16-14). L’incontro si scalda, al servizio entra il neo bianco
azzurro Cayir e Isernia accelera: muro di Saitta, un missile di Fiore ed
ancora il tarantino con un block-out che vale il 23-18. Due muri di Sesto
permettono ai pentri di arrivare a 25.
Corigliano inverte il copione nel terzo set, il cui avvio è all’insegna
del punto a punto (al primo stop il punteggio è 7-8). Prova a recuperare
terreno Isernia. Le squadre lottano e danno vita a lunghi scambi. Poi
Nacci si gioca la carta Padura Diaz al servizio. Come un cecchino,
l’opposto ospite mette a segno tre ace consecutivi che portano gli ospiti
sino al più sette (14-21). Isernia non torna in partita e i bianco rossi
chiudono a 17.
La reazione nel quarto set non è semplice. Gli ospiti prendono subito
margine (1-3). Il lungolinea di Edgar e l’ace di Kindgard sono sinonimo di
2-6. La Fenice prova a rifarsi sotto, ma, al primo time out tecnico, gli
ospiti sono ancora avanti di due (6-8) e continuano a macinar punti. Nel
frattempo, Mengozzi è costretto ad abbandonare il campo per un problema al
polpaccio e viene sostituito da Ali Alp Çayir. Isernia si riavvicina: è un
pallonetto di Fiore a riportare le squadre in parità. Al secondo stop gli
ospiti sono avanti di uno (15-16). Di Franco rianima la contesa e dà il
via al punto a punto, chiuso da capitan Fiore ai vantaggi (28-26). (Il
dettaglio punto per punto sul sito www.fenicevolleyisernia.it/diretta.php
)
Per i pentri tre punti importanti che permettono ai ragazzi allenati dal
tecnico Romano Giannini di tornare in pista per la griglia play-off.
Romano Giannini – Tecnico Cicchetti Isernia
“Sicuramente la felicità è doppia, perché non sono solo 3 punti, ma una
vittoria con una diretta concorrente e fare bottino pieno contro
un’avversaria che ci sta molto vicino ha un valore doppio.
Sono contento anche della prestazione tecnica. Ai ragazzi avevo detto che
partite come questa vanno giocate bene tecnicamente, altrimenti si fa
fatica. Nel fondalmentale del cambio palla sono stati perfetti. Nel terzo
set, la squadra ha avuto un calo, non ha fatto nulla per reagire e ha
subito gli avversari. Ciò mi ha fatto riflettere, anche se è probabilmente
figlio anche degli allenamenti che, in queste settimane, hanno visto
mancare all’appello diversi giocatori . E comunque talvolta è anche un
calo fisiologico: ci sta perdere il terzo set.
Nel quarto parziale, poi, la squadra è stata encomiabile. Probabilmente la
tecnica è rimasta al palo, ma mentre gli avversari provavano a scappare
via, noi con grande cuore siamo stati attaccati al parziale e siamo
riusciti a conquistare la vittoria.”
Il tabellino
CICCHETTI ISERNIA - CAFFè AIELLO CORIGLIANO 3-1 (25-21, 25-18, 17-25,
28-26) –
CICCHETTI ISERNIA: Fiore 17, Poikela, Sesto 14, Cardona 10, Spampinato
(L), Di Franco 7, Cayir 2, Simone 1, Mengozzi 16, Della Corte, Saitta 9.
Non entrati Torre, De Caria, De Luca. All. Giannini.
CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO: Spescha 11, Galic 11, Dutto, De Giorgi,
Santucci, Tomasello 8, Kindgard 2, Padura Diaz 4, Sperandio 5, Viva (L),
Edgar 26. Non entrati Casciaro, Muccio. All. Nacci.
ARBITRI: Pignataro, Parlato.
NOTE - durata set: 30', 26', 24', 36'; tot: 116'.
In campo contro le malattie rare
La sesta giornata del girone di ritorno del sessantesimo campionato di
serie A2 Sustenium Plus ad Isernia è coincisa con la partita della
solidarietà conclusasi tra le mura della sala stampa. I capitani delle due
compagini, Tomasello per il Caffè Aiello e Fiore per la Cicchetti, sono
stati premiati dal presidente del Coni Molise Guido Cavaliere per
l’iniziativa “In campo per le malattie rare” patrocinata dal Neuromed –
Istituto Neurologico Mediterraneo.
C’è soddisfazione nelle parole del professor Ferdinando Squitieri,
Responsabile dell’Unità di Neurogenetica e Malattie Rare dell’IRCCS
Neuromed che ha ringraziato il Coni e le due squadre per l'appoggio
nell'iniziativa.