Dal 1 gennaio 2012 anche le imprese artigiane viaggeranno tramite la procedura telematica ComUnica. Sarà operativa a tutti gli effetti, e diventerà obbligatoria anche per le imprese artigiane la presentazione delle istanze di iscrizione in maniera telematica attraverso la procedura di Comunicazione Unica, al fine di equiparare l’utilizzo delle nuove strumentazioni informatiche per la trasmissione telematica delle pratiche al Registro delle Imprese, in ossequio a quanto previsto dall’art. 6 della Legge n. 106/2011, denominata anche “Decreto Sviluppo”, già in vigore dal 1° aprile 2010 per tutte le categorie di imprese che devono iscriversi al Registro Imprese.
Lo slittamento dell’obbligatorietà della procedura telematica, afferma il Presidente Brasiello, è stato dettato, d’intesa con le associazioni di categoria rappresentative del settore artigiano, dall’esigenza di evitare l’impatto immediato dovuto dal repentino passaggio dalla pratica cartacea a quella telematica, per una categoria che di norma è costituita da piccole e media imprese e per le quali la legge prevede il passaggio per una commissione prima dell’annotazione nel Registro delle Imprese.
Al fine di uniformare sul territorio nazionale la gestione delle pratiche per l’iscrizione delle imprese artigiane, continua sempre il Presidente Brasiello, tenuto conto anche della portata innovativa della norma che consente l’iscrizione dell’impresa all’Albo Artigiani secondo lo schema “Impresa in un giorno”.
Dal prossimo anno le imprese artigiane di tutte le Regioni utilizzeranno le procedure telematiche delle altre imprese con l’automatica iscrizione dell’impresa nell’Albo Artigiani e l’annotazione della stessa nel Registro Imprese.