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Il Comune giustifica la convenzione con la Metropark

Risposta alle critiche dell'opposizione

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Dopo la discussione in consiglio comunale e dopo le dichiarazioni rilasciate sulla stampa dai partiti d’opposizione, l’amministrazione comunale chiarisce l’utilità della Convenzione con la Metropark spa di Roma. "L’accordo ha consentito l’uso gratuito dei terreni per la realizzazione del terminal “Francesco Martino” in sostituzione di quello di Le Piane, inutilizzabile a causa del rilevante numero di corse giornaliere che non consentirebbero un efficiente collegamento con il centro della città. La società Metropark – continuano gli amministratori – ha contribuito alla Convenzione anche con la collocazione di circa 170 posti auto su quelli complessivamente disponibili in città, grosso modo un terzo del totale, provvedendo a proprie spese alla segnaletica orizzontale e verticale, al montaggio dei parcometri e all’assunzione degli ausiliari del traffico. Questi ultimi, infatti, benché espletino un servizio per conto del Comune sono stipendiati dalla Metropark. Volendo fare un po’ di conti, si evidenzia che la Spa romana incassa per le soste blu una presuntiva somma di 300.000 euro lordi ogni anno (al netto dell’iva sono 250.000), di cui 100.000 già di fatto suoi perché derivanti dai propri parcheggi. La stessa società deve, però, affrontare ingenti spese, come quelle d’ammortamento dell’area dell’autostazione (euro 55.000), quelle del personale ausiliario (euro 110.000) e quelle relative ai costi generali e di manutenzione (euro 35.000). Senza contare gli importi spettanti annualmente al Comune che sono considerevoli, giacché la Metropark li deve liquidare calcolandoli sugli incassi non già sui ricavi. Quindi, fatte le dovute detrazioni, ciò che rimane alla Metropark è davvero poco. È nulla in confronto a tutto ciò che il Comune ha ottenuto e continua ad ottenere in virtù della Convenzione."
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