«Non è mia abitudine replicare a taluni organi di stampa che hanno l’abitudine di scrivere senza ben informarsi sulle vicende. Questa volta, però, ho ritenuto per amore della verità precisare le ragioni della mia assenza all’incontro organizzato presso la Diga di Chiauci sabato mattina, al quale hanno presenziato i Governatori di Molise e Abruzzo e altre autorità di entrambi i territori interessati dall’importante opera infrastrutturale, di recente inaugurata. Il motivo della mia assenza è che non sono stato invitato, non ho ricevuto alcun formale invito a presenziare al vertice e ho preferito mettere da parte la mia figura istituzionale, sebbene la Provincia di Isernia, in questi decenni di interventi presso la Diga sia stato l’Ente propulsore e, da sempre, abbia dato grande stimolo al completamento dell’invaso. Una dimenticanza è perdonabile, ma colgo l’occasione per ribadire che la Provincia di Isernia non rinuncerà mai al suo ruolo di coordinamento e di guida dello sviluppo dei territori che ne compongono l’ambito provinciale. Sollecito, pertanto, il Presidente Iorio ad inserire nel programma di Governo della Regione Molise del prossimo quinquennio interventi sempre più decisivi per lo sviluppo economico e sociale della provincia di Isernia.»