Un atteso ritorno quello tenutosi all'Auditorium Re d'Italia 10/11 dicembre , in replica il 18, e che ha visto ancora una volta tanta gente affollare la sala e ridere davvero di gusto durante le magnifiche scene. Ancora una volta la compagnia C.A.S.T. ha portato in scena il meglio di se' e con essa Maurizio Veneziale che l'ha scritta. Fantastica la rappresentazione di tutti che vale proprio la pena menzionare perché lo meritano . Arte e divertimento in modo decisamente professionale.
Maurizio Veneziale, Salvatore Mincione Guarino, Giovanni Gazzani, Asia Franceschelli, Mattia Rodi, Elio Musacchio, Gaia Rossi,Claudia Cerulo, uno più bravo dell'altro . Gli scenografi Angelo Montella e Paolo Ruberto. Grazie anche agli Sponsor Mediolanum ed Eneide la serata è stata possibile. Ma anche i ragazzi che hanno lavorato all'organizzazione perfetta della serata, Iuri Zullo, Vincenzo Silvestri, Giorgia del Bianco, Alessia Giallorenzo, Sabrina di Franco, Simona Gagliardi, Carmen Cancellieri e Giorgia Petrecca.
La Provincia di Isernia tanto desiderata, scena di un teatro d'autore dove l'equivoco la fa da padrone ma dove le tradizioni, gli usi, i costumi, i principi morali, le lotte, le battaglie, la famiglia, l'aiuto degli amici, il rispetto dei ricordi e la genuinità prevalgono su un mondo che sembra non riconoscerli più. Il Santoro richiamato più volte riporta alla mente i bei tempi quando si attendeva qualcosa di importante .
Bravi davvero perché teatro non vuol dire solo rappresentare ma " sentire" e trasmettere emozioni.