Sono passati 9 anni dal suo insediamento alla guida dell’amministrazione comunale di Isernia, e molte sono le problematiche ancora irrisolte. Il Circolo di Sinistra Ecologia libertà di Isernia chiede chiarimenti in merito ai seguenti temi: 1) Che cosa intende fare per i parcheggi Porta Castello via Occidentale e “gli Orti”di Via Roma, per i quali sono stati investite ingenti somme di denaro e che oggi risultano inagibili e inutilizzati? 2) Quali sono i progetti per la rivalutazione della zona Acqua Sulfurea e quando verranno messi in atto ? 3) A quale destinazione d’uso verranno adibiti gli edifici comunali completamente inutilizzati, come Palazzo D’Apollonio, Palazzo De Baggis, Ignazio Silone, Palazzo Orlando, Casa dello Studente (Inaugurata nel 2007 e mai resa funzionale)? 4) Come verrà risolta la questione del depuratore cittadino che è tuttora inattivo mentre i cittadini continuano a pagare in bolletta (il 60 % del totale!) un servizio del quale non usufruiscono? 5) Quali sono e quando verranno messe in atto le soluzioni per risolvere il problema della vivibilità e del commercio nel Centro Storico? 6) Quali sono le risposte alle problematiche della viabilità cittadina come la carenza di segnaletica orizzontale e verticale (soprattutto strisce pedonali), la bassa qualità del manto stradale e gli adeguamenti per i cittadini diversamente abili? 7) Qual è il progetto di riorganizzazione della numerazione civica e della toponomastica, che nel centro storico risultano inesistenti, e quando verrà messo in atto vista l’imminenza del Censimento Generale del 2011? 8) Come si porrà fine all’annosa questione degli ingorghi e dei blocchi stradali creati a causa delle soste in doppia fila soprattutto in via Molise, via XXV Maggio, C.so Garibaldi, via Giovanni XXIII, C.so Risorgimento, e per i quali la polizia municipale raramente prende provvedimenti? 9) Quando verrà realizzato il marciapiede di collegamento tra via S.Spirito ed il cimitero comunale la cui lacuna rende estremamente rischioso il passaggio dei pedoni? 10) Quale soluzione è stata elaborata per la biblioteca di Via Kennedy chiusa oramai da due anni i cui oltre 15.000 libri sono ancora rinchiusi in scatoloni? Questi sono i quesiti che meritano una risposta. Una risposta che chiediamo arrivi, caro Sindaco, prima del suo paventato impegno per il consiglio regionale del Molise. Ci auguriamo che le sue opinioni arrivino precise e puntuali, questo sia perché è una buona prassi avere un confronto con le parti politiche, ma soprattutto perché è un dovere rendere conto delle proprie azioni ed iniziative a tutti i cittadini Isernini di cui lei è il rappresentante.