Consiglio regionale monotematico sulla sicurezza delle scuole molisane è stato richiesto da dieci consiglieri regionali proprio in occasione del Giorno della Memoria dedicato ai piccoli angeli di S. Giuliano di Puglia, scomparsi nel terribile terremoto del 2002. In questa tragica ricorrenza, all’apertura del Consiglio regionale di oggi dedicato alla commemorazione delle povere vittime della scuola molisana, la richiesta è stata effettuata da Michele Petraroria insieme ai colleghi Bonomolo, D’Alete, Pangia, Pallante, Pietracupa, Fanelli, Scarabeo, Terzano, De Matteis e Natalini. I consiglieri hanno raccolto l’invito dei Comitati dei Genitori di Isernia, Bojano, Castelpetroso, Frosolone, Campobasso, Macchiagodena e S. Giacomo degli Schiavoni: “Hanno ragione i Comitati dei Genitori – dichiara Petraroia - a intervenire in anticipo, a unirsi e attivarsi con diligenza e responsabilità, su una questione su cui occorre la massima concretezza, la più ampia unità istituzionale e una trasparente rendicontazione di ciò che è stato fatto e ciò che rimane da fare a otto anni dal crollo della scuola di S. Giuliano di Puglia”. In una data simbolica come quella di oggi, si chiede di istituire un Tavolo Tecnico Interistituzionale con l’obiettivo di individuare fonti di finanziamento per mettere in sicurezza le scuole e monitorare gli interventi in periodi di tempo definiti. Ma per attivare tali progetti, i consiglieri insieme ai genitori chiedono informazione e chiarezza: “C’è bisogno di fare chiarezza sullo stato di sicurezza e di vulnerabilità degli edifici scolastici, c’è l’esigenza di capire qual è la situazione complessiva delle scuole in Molise ad otto anni dal terremoto” continua Pietraroia. Intanto oggi in occasione della commemorazione delle vittime di San Giuliano, il Presidente della Regione Michele Iorio richiama i molisani all’unità e alla riflessione: "Ci sono alcuni momenti in cui le polemiche, le strumentalizzazioni giornalistiche, la dialettica politica e le contrapposizioni, debbono lasciare il posto alla memoria, alla riflessione, al silenzio e al rispetto. Questo giorno rappresenta senza dubbio una delle occasioni in cui una comunità regionale deve dare il meglio di sé, deve sentirsi e mostrarsi unita nel ricordare le vittime di quel tragico 31 ottobre del 2002, nel testimoniare solidarietà e condivisione ai sopravvissuti e nel ribadire l'impegno ad operare affinché orrori del genere non abbiamo più a ripetersi”. Dichiarazioni che lasciano presagire una convocazione veloce del tavolo regionale sulla sicurezza delle scuole.