Regionali, il commento del Pd di Cerro al Volturno

Redazione
02/03/2013
Attualità
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“Il neo Presidente Paolo Di Laura Frattura, dopo la sconfitta di due anni fa, non ha mai smesso di crederci, di credere in un Molise di tutti dove vinca la meritocrazia, di un Molise migliore in tanti settori in questi anni trascurati dal centro destra e che hanno messo in ginocchio famiglie ed attività. Non me ne vogliano gli altri, ma, da Coordinatore cittadino, sento di ringraziare particolarmente il dottor Filomeno Di Pascale, candidato locale che il circolo ha voluto da subito, fiducioso di un ottimo risultato. Andare oltre i mille voti, e precisamente 1174, non è cosa semplice. Significa che in questi giorni di campagna elettorale ha ben lavorato, ha raccolto istanze e problemi della gente, dando loro risposte su come il PD vuole risolvere le criticità. Il suo contributo è stato determinante per la vittoria locale e regionale. Abbiamo costruito una squadra che l’ha sostenuto senza remore”.

È il commento del Coordinatore del Pd di Cerro al Volturno, Nicolino Colicchio, relativo alle ultime regionali. “Ora – aggiunge Colicchio – bisogna lavorare per il futuro, perché ancora c’è tanta strada da fare. Del risultato ottenuto a Cerro al Volturno non posso essere che soddisfatto. Il PD ha ottenuto 305 voti pari al 36,65%. Mentre il Presidente Frattura ha ottenuto 606 consensi pari al 67,25% contro i 199 voti di Iorio pari al 22.08%. Poi alla Camera  abbiamo ottenuto 354 voti  pari al 41,30%i ed al Senato 305 voti, pari al 38,80%. Si tratta delle  percentuali più alte di tutta la provincia o addirittura di tutta la regione. E pensare che fino a qualche anno fa era inimmaginabile raggiungere simili cifre, se si considera che Cerro è sempre stato un paese vicino al Presidente Iorio ed era considerato una roccaforte del centrodestra”.

Per Colicchio, dunque, questo risultato “è sintomatico di quanto la gente avvertisse la necessità e la voglia di cambiare e noi di Cerro siamo stati bravi a non chiuderci a riccio. Anzi, abbiamo ascoltato le istanze di tutti e abbiamo dialogato con tutte le persone e siamo riusciti a mettere su una bella squadra che ha portato a questo bellissimo e straordinario risultato. E  nemmeno i finanziamenti “elettorali” giunti a Cerro, almeno così sembra, sul finire della scadenza del mandato di Iorio, hanno convinto gli elettori a cambiare opinione”.

Colicchio conclude affermando che “bisogna adottare politiche lavorative, giovanili e sociali, ma specie territoriali per quest’area, che siano propedeutiche ad uno sviluppo tanto reclamizzato ed atteso ma mai sostanzialmente arrivato”.

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