Giuseppe Galeazzo, giovane imprenditore locale e neo coordinatore regionale del MIR, Moderati italiani in rivoluzione, ha annunciato la presentazione delle candidature molisane al Parlamento del partito di Gianpiero Samorì.
Per la Camera dei deputati, capolista sarà il leader Samorì in persona, avvocato e imprenditore modenese di 55 anni, seguito dall’imprenditore di Trivento Donato Stinziani e da Fernando Cece, dipendente statale presso la polizia penitenziaria. Tutti loro sono candidati, si legge in una nota, «per attuare una politica di sostanziale difesa dei diritti e della dignità dei cittadini meridionali e, in particolare quelli molisani, troppo spesso dimenticati e discriminati dalle istituzioni». Il MIR punta l'attenzione anche «sull'insostenibile pressione fiscale e sulla tutela dei cittadini e dei propri beni dall'eccessivo e gravoso ricorso alla riscossione coattiva».
Grande attenzione è riservata altresì alle esigenze della categoria imprenditoriale, quali l'accesso al credito e il sostegno all'incremento e al mantenimento delle assunzioni. Al Senato della Repubblica, invece, saranno schierati il dentista odontoiatra Giovanni Petrecca e l’imprenditrice Ninfa Sacco, entrambi di Isernia. Il Mir intende raccogliere consensi all’interno dell’ampia fascia di elettorato moderato «deluso e reso diffidente dall'attuale politica contrassegnata dai tanti scandali e delle tante incongruenze del mondo politico».
Il movimento intende «rapportarsi con la società civile molisana, di fronte al progressivo distacco degli elettori dalla politica e alla crescente sfiducia nei confronti dei partiti tradizionali, che non hanno saputo rinnovarsi negli uomini e nei programmi e che continuano a dare vita, nonostante il difficile momento economico, a intollerabili ‘balletti’ della politica, dimenticando i più alti valori morali, etici e sociali».
Galeazzo ha annunciato, infine, la prossima inaugurazione delle sedi del MIR in Molise.