Sono stanco di subire ogni giorno attacchi da parte di rappresentanti della politica regionale e locale che certamente non conoscono le problematiche degli enti locali e le condizioni di difficoltà di buona parte dei cittadini, per cui si dilettano quotidianamente – con il benestare dei vertici di partito e con la connivenza di giornalisti compiacenti – a far pubblicare notizie e diktat che comporterebbero paralisi amministrativa (sostituzione del presidente del consiglio comunale) o aggravi di spesa per l’ente (allargamento della giunta), al solo scopo di acquisire visibilità mediatica in vi¬sta delle prossime elezioni regionali. Sappiano costoro che non intendo subire le loro vessazioni, soprattutto quando le loro proposte non coincidono con la verità e con gli interessi della cittadinanza. Ricordo al presidente Testa che è stato nominato dal consiglio comunale e a tale organo deve rendere conto per la mancata presentazione delle dimissioni assicurate circa due anni fa, in occasione della sua nomina alla presidenza di Sviluppo Italia, dimissioni che in alcun modo erano condizionate dall’allargamento della giunta, circostanza che adesso egli utilizza come alibi. Inoltre, a quei politici della valle del Volturno che fingono di preoccuparsi dei destini di Isernia, mi limito a dire che farebbero meglio ad occuparsi dei problemi regionali e dei loro territori, alla cui gravità hanno certamente contribuito.