Giannini denuncerà Tremonti e Fazio per i tagli all’ospedale

“A Isernia un vero e proprio attentato al diritto alla salute”

A cura della redazione
07/10/2010
Attualità
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Clima rovente davanti all’ospedale “Veneziale” di Isernia che salta sotto i riflettori nazionali per la minacciata denuncia che Ernesto Giannini ha intenzione di depositare contro i ministri Tremonti e Fazio, ritenuti responsabili dei tagli alla sanità molisana ed in particolare isernina. Il presidente dell’Associazione “Altiero Spinelli” spiega così le sue motivazioni: ''A Isernia si sta consumando un vero e proprio attentato al diritto alla salute. Di ciò interesserò le Procure di Roma e Isernia''. Giannini non è nuovo a provocazioni e grandi battaglie. E il suo cavallo di battaglia è la sanità molisana. Da mesi infatti ha avviato un lungo tour nei principali centri del territorio per denunciare le questioni riguardanti il nosocomio di riferimento per la provincia pentra. Il suo attivismo punta a richiamare l’attenzione dei cittadini e a richiedere la loro mobilitazione per far sentire più forti le ragioni che porta avanti. Ma questa volta le responsabilità vengono assegnate ad un livello più alto, rispetto a quello locale. Nella conferenza stampa tenutasi davanti all'ospedale, Giannini ha accusato i due ministri ''di aver azzerato i livelli minimi di assistenza del nosocomio isernino in seguito ai tagli imposti alla Regione per il rientro dal deficit sanitario''. Numerosi i riferimenti alle difficoltà che la sanità molisana sta affrontando negli ultimi tempi, soprattutto nei piccoli ospedali di Larino, Venafro e Agnone i cui cittadini hanno intrapreso diverse forme di dissenso che l’ex-sindacalista ha invitato a portare all’attenzione degli enti nazionali.

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